Il progetto vuole introdurre studenti di scuola secondaria di 1° e 2° grado – con particolare attenzione a quelli con disabilità – al mondo della robotica, anche in funzione di inediti sbocchi lavorativi (es. robotica applicata alla logistica) e di fondare in città una scuola di robotica che sia in grado di dare continuità a questa attività. Inizialmente verranno formati da 4/8 formatori per gestire le attività scolastiche nel campo della robotica attraverso attività coinvolgenti e interattive la tecnica del ‘learning by doing’. Verranno individuati 3 gruppi di 2 classi (con relativi docenti per favorire ambienti di apprendimento accessibili e inclusivi) per un numero di circa 120 ragazzi. Il primo gruppo su cui si interverrà è formato da classi dell’IIS U.Eco che ha 67 studenti con disabilità iscritti, successivamente (nell’a.s.24/25 si individueranno altri gruppi classe coinvolgendo altri istituti. Il progetto sarà accompagnato da open day.

Analisi di contesto e impatto sociale

La robotica è ormai parte integrante della vita quotidiana, non solo nelle aziende ma anche nell’istruzione. Le scuole di tutto il mondo stanno introducendo la robotica nei loro programmi di studio per insegnare ai giovani le competenze tecnologiche e stimolare il pensiero computazionale.
Il cuore del progetto è realizzare un percorso, incentrato sulla robotica, che coinvolga ragazzi di scuola secondaria con particolare attenzione a quelli con disabilità. Le attività da svolgersi saranno tutte orientate al benessere, all’inclusione e al coinvolgimento attivo degli studenti. La robotica è in continua evoluzione grazie all’innovazione. La robotica offre opportunità in diversi settori, dall’istruzione al mondo sanitario, dall’industria, alla logistica, all’agricoltura. Tuttavia, è importante affrontare le sfide etiche che derivano da questa crescita, garantendo che la robotica sia utilizzata in modo sicuro e responsabile

Obiettivo del progetto

Obiettivo finale è introdurre studenti – con particolare attenzione a quelli con disabilità – al mondo della robotica, ma anche di promuovere il pensiero critico, l’autostima, la creatività e l’interesse di studenti per la tecnologia e incoraggiare la collaborazione tra essi attraverso attività di squadra.
Obiettivo per i formatori: favorire la preparazione attraverso la formazione del corpo docenti su strumenti innovativi per la didattica finalizzati all’inclusione, a nuove metodologie didattiche che favoriscano ambienti di apprendimento accessibili e inclusivi per tutti gli studenti. La robotica sarà utilizzata come strumento didattico inclusivo per proporre le materie tradizionali in maniera coinvolgente.

Obiettivi, attività e risultati

Metodi e criteri di monitoraggio dei risultati
Come a Master Chef, gli studenti dovranno costruire robot in base o agli “ingredienti” forniti oppure secondo le disponibilità del “laboratorio”.
Gli automi non dovranno soddisfare palati sopraffini ma saranno impegnati nel risolvere sfide legate alla robotica di servizio, alla “Rescue robotics”, alla logistica, in ambito medico e molto altro ancora. Dopo aver imparato e ripassato nozioni di matematica, fisica, geometria, logica ma anche di italiano e letteratura, i partecipanti avranno il tempo contato nella realizzazione del loro progetto con l’ausilio dei robot Lego Ev3 (in parte forniti da Scuola di Robotica di Genova) e delle schede programmabili.
A valle di ogni modulo formativo proposto agli studenti ci saranno incontri di restituzione, con compilazione di schede e testimonianze dirette dei partecipanti.
Inoltre docenti e formatori analizzeranno le eventuali problematiche emerse elaborando report.